Civilization VII: una nuova era di leadership nel gioco della strategia 4x
I leader della civiltà sono iconici come le civiltà stesse. L'approccio di Firaxis alla selezione e alla rappresentazione di queste cifre si è evoluto in modo significativo nel corso degli anni, culminando nel roster innovativo e diversificato di Civilization VII. Questo articolo esplora quell'evoluzione, evidenziando come la Civ VII ridefinisce ciò che significa essere leader nel genere della strategia 4x.
Dai superpoteri a un mondo più ampio
La civiltà originale presentava un elenco relativamente piccolo, concentrandosi principalmente su superpoteri globali stabiliti dell'epoca. I leader erano in gran parte capi di stato tradizionali, riflettendo la portata limitata del design del gioco. La selezione ha dato la priorità a figure ampiamente riconosciute, risultando in una formazione tra cui Abraham Lincoln, Tokugawa Ieyasu e Julius Cesare. Sebbene comprensibile per la sua era, questo approccio mancava della diversità osservata nelle iterazioni successive.
Espandere la definizione di leadership
La civiltà II e le successive rate hanno ampliato la definizione di "leader". Le figure meno conosciute e gli individui che, sebbene non i capi di stato, hanno svolto ruoli chiave nelle storie delle loro civiltà, hanno iniziato ad apparire. Sacagawea per Sioux e Amaterasu per il Giappone sono i primi esempi di questo turno. Anche l'inclusione dei leader femminili è aumentata in modo significativo, andando oltre i roster separati dedicati alla rappresentanza integrata all'interno del gioco principale.
Civ III, IV e V hanno ulteriormente ampliato il roster e la gamma di ruoli di leadership rappresentati. Rivoluzionari, generali e riformisti si sono uniti ai ranghi, insieme a una rappresentanza più diversificata da civiltà consolidate. L'attenzione si è spostata semplicemente da mostrare figure potenti per comprendere una narrazione più ampia della storia dell'umanità.
Civilization VI: Personas e Caratterizzazione
La civiltà VI ha segnato un salto significativo nella caratterizzazione e nella diversità. I leader sono stati portati in vita attraverso animazioni stilizzate e l'introduzione di "Leader Personas" ha permesso a più versioni dello stesso leader, ognuno dei quali offrevati unici. Questa era ha visto l'inclusione di figure storiche meno conosciute come Lautaro di Mapuche e Bà Triệu del Vietnam. È emerso anche il concetto di rappresentare diverse fasi o aspetti della vita di un leader, aprendo la strada all'approccio della Civ VII.
Civilization VII: un approccio mix-and-match
La civiltà VII porta questa evoluzione al suo apice. Il gioco presenta un elenco molto diversificato, illimitato dalle nozioni tradizionali di identità nazionale. I leader non sono più legati solo a nazioni storiche specifiche, consentendo un approccio più flessibile e creativo. Ciò è esemplificato dall'inclusione di Harriet Tubman, le cui abilità di spymaster uniche ridefiniscono il suo ruolo all'interno del gioco.
L'inclusione di Niccolò Machiavelli, una figura non tipicamente associata alla leadership tradizionale, evidenzia l'attenzione del gioco sulla rappresentazione di diverse prospettive e stili di gioco. L'inclusione di José Rizal come leader focalizzato sulla diplomazia ed eventi narrativi dimostra ulteriormente questo spostamento.
Un'eredità di leadership
Per quasi 30 anni, la civiltà si è evoluta da un gioco sui superpoteri consolidati a un ricco arazzo di diverse figure e prospettive storiche. La definizione di "leader" si è ampliata, riflettendo una più ampia comprensione della storia umana e dei vari modi in cui gli individui hanno plasmato il corso delle civiltà.